Inizia l'annata 2012!
Primula vulgaris |
Il grosso gattice nel bosco, un imponente salice dei cui fiori cui le api sono ghiottissime e che in fioritura fa ronzare l'intero circondario come ci fosse un elicottero tra gli alberi, ha le gemme pronte a scoppiare in un milione di gattini gialli dolci e profumati. Mancheranno 4 o 5 giorni all'esplosione. Eccolo fotografato intero e in dettaglio, l'ho liberato dai rovi e dalla clematis che lo stritolavano, quest'anno sarà ancora più spettacolare.
Gattice (Salix Caprea) |
Gemme gattice |
Sono spuntati anche i bucaneve e poi gli altri fiori di febbraio, qualche fragolina, i noccioli sono carichi di polline e i crocus, che già s'erano fatti vedere a gennaio, sono rinati da sotto la neve.
Elleboro - Helleborus foetidus |
Nocciolo - Corylus avellana |
Zafferano alpino - Crocus |
Api al lavoro, 25 febbraio 2012. |
Questo video l'ho girato tre settimane fa sotto la "gran" nevicata:
Si vedono bene tutto l'apiario e i terreni circostanti.
Nei giorni seguenti ho aggiunto un pezzo ulteriore rivolto a sud e vi ho appoggiato sopra la arnie di cui dispongo al momento per vedere un po' l'effetto che fa:
Apiario visto da sudovest |
Vista da nordest |
. |
Vista da est |
Cora la gatta Vs arnia IV |
Sto approntando i telaini trappola (metodo Campero Tit3) per la lotta biologica alla varroa, lo schifosissimo acaro che sta decimando le api di tutto il mondo. Purtroppo, a causa sua, non esistono praticamente più sciami selvatici di Apis mellifera, le api domestiche sopravvivono ormai solo se protette dall'apicoltore. Gli acaricidi hanno dato ottimi risultati i primi anni, ma poi si sono sviluppati ceppi resistenti ai farmaci (ma va?!) inoltre, si è temuto per la contaminazione del miele con i trattamenti, tanto che non è possibile trattare con i melari apposti. E i controlli chi li fa? C'è poco da stare allegri. Lo scorso anno ho deciso di intervenire con un approccio "soft" ed ho usato solo un repellente naturale a base di timolo, che devo ammettere ha funzionato bene, dalle 20-30 varroe cadute (schifosissime) al giorno del primo ciclo sono arrivato a zero al quinto. Ho trattato per tutto il mese di settembre, a melari svuotati.
Quest'anno sarò, se possibile, ancora più pulito: niente repellenti e niente acaricidi, a maggior ragione. Le varroe (schifosissime) le eliminerò dopo averle intrappolate nel telaio trappola. Risparmio i dettagli che entrano un po' troppo nello specifico, dico solo che il funzionamento del sistema si basa sulla rimozione manuale della covata maschile parassitata, quindi è una semplice manipolazione selettiva ed esclude prodotti farmaceutici, naturali o di sintesi che siano. Se sarà sufficiente ancora non posso saperlo, la letteratura specifica dice di sì, il bello è che il sistema si mette in atto durante la raccolta del miele (o meglio durante la deposizione di covata maschile) quindi, se una volta smielato ci saranno colonie infestate malamente, il tempo di intervenire col repellente c'è tutto. Spero di non averne bisogno, anche per il costo non indifferente, pari a quasi 3kg di miele per arnia.
Aggiornerò con tutte le novità in corso d'annata, quando arriveranno i nuovi nuclei, se ne formerò degli altri, se ne prenderò, eccetera.
Sul Forum di Agraria (click) potete leggere la discussione sulla mia primissima annata apistica, da zero ad oggi.
Ricordatevi che lo zucchero fa malissimo.
E il miele invece fa benissimo.
E senza api siamo tutti spacciati.
Basta consumare 2 cucchiai di miele al giorno per ottenerne beneficio.
E poi non venite a dirmi che non ve l'avevo detto.
G.
bello!
ReplyDeleteLe nespole mi PIACCIONO UN SACCO, RICORDATi tra qualche mese!
ciao
W
I like the Helleborus Heidibus
ReplyDeleteMi piace la poesia del tuo blog. Una lettura che ritempra e che fa venir tanta voglia di natura... e di naturalezza.
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